Due donne morte, una quarantina i feriti, di questi uno versa in gravi condizioni, salvi miracolosamente tre fratellini rimasti per ore sotto le macerie. Questo è il bilancio di una notte di terrore per migliaia di  persone rimaste all’aperto nel timore  di     nuovi  crolli. Un terremoto di magnitudo 4.0 ha colpito l’Isola di Ischia alle 20.57 di ieri sera, alcune case sono crollate nel paese di Casamicciola, travolgendo diverse famiglie. Una donna è    morta  colpita dai calcinacci di una chiesa, un’altra è  stata    trovata sotto le macerie della sua casa.

terremoto ischiaAlle 4 del mattino i Vigili del fuoco hanno estratto vivo e in buone condizioni da ciò che rimaneva  di una palazzina  il piccolo  Pasquale  di appena 7 mesi.  Alcune ore dopo è stato salvato anche Mattias di sette anni e il Ciro  di 11, entrambi fratelli di Pasquale. Dai racconti dai soccorritori  si viene a sapere che Ciro  avrebbe avuto  la prontezza e il coraggio di spingere Mattias sotto il letto  per ripararlo dai crolli  e poi ha guidato i soccorritori battendo un bastone su una parete. Mentre   la  mamma Alessia e il papà Alessandro, rimasti lievemente feriti nel crollo, erano già stati estratti. Naturalmente già alle prime ore del mattino si è registrato un fuggi fuggi  dei villeggianti. I traghetti sono stati presi letteralmente d’assalto per accompagnare i turisti che volevano  al più presto  lasciare l’isola. Mentre   i residenti  restano a Ischia cercando  rifugio dove possono.

La maggior parte ha scelto  di passare la notte nel campo da calcio  volendo rimanere vicino alle   proprie abitazioni.

Tra i più anziani emerge il ricordo della scossa verificatasi nel 1980 che comunque non fu così potente come quest’ultima.
Ora, al di là delle vittime, viene da chiedersi se una  scossa di magnitudo 4 possa causare crolli di tale entità.

A detta degli esperti si potrebbe anche individuare un allargamento del raggio sismico locale, questa potrebbe essere una spiegazione, certo, ma  rimane  tuttavia  la ferma convinzione  che la causa principale dei crolli è da ricondurre all’abusivismo, alle costruzioni realizzate in maniera raffazzonata e dunque prive dei più elementari criteri antisismici.  Al momento sono parecchie  le case  ritenute  inagibili, oltre   2500     gli sfollati tra  Casamicciola e  Lacco Ameno dove l’ospedale Rizzoli è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo.

Le famiglie che per ora non potranno tornare a casa  saranno collocate in   alberghi,   scuole  e il campo sportivo dove è stato creato un punto di accoglienza.