L’essenza della politica, la sua vera forza e ambizione, il suo supremo fine è l’organizzazione, l’amministrazione, la costituzione dello Stato e il suo principio teorico di supporto ne è la Costituzione, quella “ carta “ che stabilisce il modo migliore per  rendere felice una comunità, per dare sicurezza, reddito e futuro a tutti i cittadini . Oggi questo indirizzo deve trasferirsi all’intera umanità, perché sempre più viviamo in un mondo globalizzato. Essenziale ed importante diventa la “ direzione “ della vita pubblica; e la direzione richiede, se vuole essere efficace, moderna, lungimirante, realizzativa, migliorativa,  intelligente, con  sensibilità, altruismo, servizio, sacrificio, onestà: tutte doti che difficilmente troviamo nella stragrande maggioranza degli uomini politici anche ad altissimi livelli.

Benchè si proclamino paladine dei deboli, storicamente le religioni si sono spesso collocate dalla parte del potere, di cui  troppe  volte si sono anche impadronite, quando se ne è offerta l’opportunità. Di fatto, il modo più efficace di vanificare un comportamento o insegnamento rivoluzionario è di costruirvi sopra una religione. Cosa è rimasto delle Chiese Cristiane odierne dell’insegnamento di Cristo ?   Dell’insegnamento di Buddha nei rituali del buddismo organizzato ?  Cosa hanno a che fare con la dottrina di Tzu quei templi taoisti nei quali lo si adorava come una divinità, nei secoli a lui successivi ? Vedendoli, Lao Tzu sarebbe scoppiato a ridere.

Le religioni sono servite come strumento di formazione del consenso, prima della comparsa dei mezzi di comunicazione di massa. Hanno saputo usare le ingenuità e fragilità umane per diffondersi capilarmente e insediarsi nella coscienza delle persone.  Ancora sfruttano la tensione umana verso i drammi degli emigranti per alimentare l’illusione di un aldilà fatto di premi e punizioni, e trarne vantaggi. Ci sono società organizzate come nel Medioevo e altre dove la convivenza  è  regolata secondo millenari usi tribali. Ci sono Paesi dove si schiavizzano  persino i bambini; popoli dove il lavoro duro è affidato alla donne e l’onore dell’uomo è nelle armi. Paesi dove la legge difende la pari dignità di ciascuno e ci sono popoli che hanno rinunciato alla guerra. Il cammino dell’Umanità verso una maggiore consapevolezza è lunghissimo e faticoso, con rari cambiamenti repentini.

Il Vaticano farebbe meglio a rinunciare ai Patti Lateranensi che libererebbero i loro “dignitari” di impegni civili che non sono consoni alla loro fede.  Il Vice Presidente del Consiglio  e Ministro degli Interni Italiano On. Salvini, facendo parte di un partito democraticamente eletto dai cittadini, come suo dovere , opera nel  principio della democrazia, dell’impegno negli interessi collettivi della  vita sociale,  pratica una rivoluzione culturale, morale, pedagogica per stabilire una volontà generale di convivenza ( sarebbe opportuno un diritto di petizione  dei cittadini  sull’immigrazione anche se in UE non è previsto).

Lavoro, diritti, doveri, democrazia, libertà, sono questi parte degli obiettivi del Terzo millennio in Italia e nel mondo che sono socialmente aspetti “ formali “ mentre per gli aspetti  “sostanziali” sono i diritti dei cittadini nel percorso di una formazione di una società  con una crescita umana, culturalmente avanzata e strutturata di  valori.

L’ordine sociale e politico internazionale oggi è debole, funziona con difficoltà, non riesce ad avere efficacia e determinazione nella sua visione e concezione politica, non affronta con risolutezza i problemi dell’umanità, non garantisce la pace in tutte le realtà; per cui tutto questo si riflette sui singoli individui che non trovano nell’ambito internazionale un “ habitat “  che possa garantirli e fornire loro sicurezza e concretezza rispetto ai principi della  “ Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 10-12-1948 – Assemblea Generale delle Nazioni Unite”.  L’ego individuale, cioè la convinzione di avere un’esistenza distinta e separata dal resto della vita e del cosmo, è un’illusione che tende a voler incatenare la vita di molti, pertanto, lasciamo la politica ai politici e alle religioni ( se non è inganno), lo sviluppo dell’abbandono umano alla volontà divina.  Tutto ciò imbevuto di “ comprensione “.

Aldo  Cisi     Presidente  Movimento  Politico  Italia