Per velocizzare i lavori di recupero urbanistico e abbattimento degli scheletri senza futuro, Sinistra Italiana per ridisegnare un’altra città organizza un ciclo tour. Partecipa anche l’assessora Lorenza Baroncelli che ci illustrerà brevemente i progetti in essere.
La città di Mantova è stata caratterizzata da un “sacco ambientale” che ora siamo chiamati a sistemare con tante difficoltà. Per quel che possiamo fare, ed è tanto, grazie a finanziamenti relativi a progetti presentati a bandi vari, riusciremo ad alleggerire questo enorme peso urbanistico e ridare ai cittadini zone di territorio inospitale oltre a ulteriori servizi e ad ampliare il verde urbano. Resterà ancora molto da fare ma confidiamo di poter proseguire questo lavoro di bonifica e rigenerazione negli anni a venire. Credo che bisognerà mettere mano al documento di piano il piu’ presto possibile, per ridisegnare la città che vogliamo dal punto di vista urbanistico e riportare ad agricolo territorio ora edificabile. A Mantova abbiamo già progettazioni per 9700 abitanti, piu’ altri 2500 per piani attuativi non ancora presentati. Non possiamo non dimenticare anche tutti gli alloggi vuoti che non rientrano in queste casistiche, come il centro storico o altri piani chiusi da tempo, con moltissimi alloggi vuoti o da ristrutturare, per circa altri 5000 abitanti. Per questi alloggi sfitti, case senza ascensore, appartamenti non adeguati alle esigenze della vita delle persone, credo si dovrebbe puntare ad accordi con le associazioni edili dei costruttori, proprietari, Comune e Sovraintendenza per capire come si potrebbero adeguare questi spazi abitativi, adeguandoli non solo ai bisogni, ma anche alle nuove tecnologie, prima fra tutte quelle legate al risparmio energetico.
Il ciclo tour di sabato prossimo partirà dal parcheggio dell’Anconetta per visitare esternamente i magoni e palazzi, incompleti o semivuoti, che ci portiamo appresso dal passato per fallimento delle imprese costruttrici o per altro. Finiremo il giro a Piazzale Mondadori, che è stato acquisito da una finanziaria estera. Invitiamo tutti a partecipare perché le cose da vedere sono tantissime e molte resteranno fuori da questo giro ciclistico. Spazi finiti ma di proprietà privata che sfuggono anche alla conoscenza degli uffici tecnici.