L’annuncio nella conferenza stampa (da cui è stato escluso Il Tempo): Pd, Avs e M5S in viaggio verso Gaza
Il 3 settembre 2025 è stato annunciato il coinvolgimento di quattro parlamentari italiani nella Global Flotilla, la missione organizzata dal Global Movement to Gaza. Si tratta dell’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) Benedetta Scuderi, del deputato del Partito Democratico (Pd) Arturo Scotto, dell’europarlamentare del Pd Annalisa Corrado e del senatore del Movimento 5 Stelle (M5s) Marco Croatti.
L’annuncio ufficiale durante una conferenza al Senato
Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana di Global Movement to Gaza, ha dato notizia della partecipazione dei parlamentari italiani durante una conferenza promossa dal Movimento 5 Stelle presso il Senato. “Hanno deciso di mettere i loro corpi. Immaginate quanto questo sia importante,” ha dichiarato Delia, sottolineando il significato personale e politico della loro adesione.
Alla conferenza stampa è stato negato l’accesso ai cronisti del Tempo, alla faccia della democrazia.
Non è ancora chiaro cosa accadrà una volta che la flotta arriverà vicino a Gaza nel tentativo di “forzare” il blocco navale. La presenza dei parlamentari italiani, secondo alcuni, potrebbe fungere da deterrente verso Israele che ha già annunciato di considerare gli attivisti alla stregua di terroristi nel caso in cui decidano di fare irruzione nelle acque territoriali senza fermarsi in quelle internazionali. Ci saranno a bordo anche politici spagnoli, francesi e portoghesi. “Abbiamo presentato una interrogazione per chiedere alla Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri quali iniziative intendano assumere per tutelare la spedizione umanitaria del Global Sumud Flotilla, specie dopo le minacce israeliane di trattare ‘come terroristi’ questo pezzo di società civile che sta agendo con forza e coraggio contro il genocidio in corso e contro l’ignavia e l’inerzia dei governi europei, tra cui quelle del governo Meloni”, si legge in una nota del M5s. “il Governo italiano ha il preciso dovere di tutelare e proteggere i nostri connazionali e sarà inevitabilmente co-responsabile di qualsiasi atto illegale verrà loro perpetrato”.
La partenza è prevista per il 7 settembre, sempre che le imbarcazioni partite dalla Spagna riescano ad arrivare visto che, poche oro dopo aver lasciato il porto di Barcellona, sono state costrette a fare marcia indietro a causa del maltempo.
di redazione – nicolaporro.it
























