L’autore dell’attacco di ieri alla sinagoga di Halle, in Germania, aveva pianificato di agire da oltre una settimana: l’ipotesi emerge da una sorta di manifesto stilato dallo stesso Stephan Balliet e diffuso in rete su siti e canali di estrema destra.

Due persone sono morte in una sparatoria nella città di Halle, Sassonia-Anhalt. Verso mezzogiorno un uomo armato e in mimetica, ha cominciato a sparare nei pressi della sinagoga, uccidendo una donna sul colpo, una passante che si trovava vicino al cimitero ebraico.

Il killer ha provato a entrare nel luogo sacro ma la porta ha retto all’assalto e si è spostato a circa 600 metri di distanza, uccidendo un secondo uomo che si trovava vicino una tavola calda di kebab. Due persone sono gravemente ferite, le vittime non sono di religione ebraica.

Il folle attentatore, che ha tentato di rubare un’auto nella fuga, è stato subito dopo arrestato. Si tratta di un tedesco di 27 anni, Stephan Balliet, cittadino della Sassonia-Anhalt. Gli inquirenti sono in possesso di un video realizzato dallo stesso attentatore che evidentemente ha utilizzato una telecamera montata sull’elmetto. Le immagini mostrano come l’uomo spari alla donna, una passante, vicino al cimitero ebraico di Halle e poi il secondo uomo nella tavola calda Kebab non lontano dalla sinagoga.

Dal video emergono chiare indicazione sulla matrice antisemita e di estrema destra dell’attentato: il killer urla varie volte “ebrei”. Stando alle informazioni del giornale tedesco Spiegel, l’uomo non era precedentemente noto alla polizia. In un primo momento la polizia aveva parlato di diversi attentatori. Nel pomeriggio di ieri le forze di polizia sarebbero arrivate nel piccolo villaggio di Wiedersdorf, a circa 14 chilometri a est di Halle. La sparatoria ad Halle, maggiore città della Sassonia-Anhalt, avviene nel giorno del Yom Kippur, la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell’espiazione e che quest’anno cade tra ieri sera e stasera.
Nel confermare che quello di ieri contro la sinagoga di Halle è stato un attentato terroristico che puntava a fare una strage, il procuratore generale tedesco Peter Frank ha rivelato che Stephan Balliet aveva con sé ordigni per un totale di quattro chili di esplosivo.