Si ricorda il suo grande impegno per i temi della libertà e i diritti. Aveva 84 anni

E’ morto a Roma il giurista ed ex parlamentare Stefano Rodotà. Nato a Cosenza il 30 maggio 1933, fu eletto deputato per la prima volta nel 1979 come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano. Dal 1997 al 2005 è stato il primo Presidente del Garante per la protezione dei dati personali.
Non solo. Va ricordato che in tempi molto più vicini Rodotà è stato anche il candidato proposto dal Movimento 5 Stelle per l’elezione alla presidenza della Repubblica Italiana del 2013.
Stefano Rodotà nasce 84 anni fa a Cosenza. Si laurea in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, e si avvicina alla politica con il partito radicale di Pannunzio.
Quando entra il Parlamento diventa membro della commissione affari costituzionali e sarà eletto anche nelle legislature successive, entrando a far parte nel 1987 della prima commissione bicamerale per le riforme istituzionali.
Nel 1992 torna a Montecitorio con il Pds (Partito Democratico della Sinistra) ma quando la legislatura si interrompe dopo soli due anni decide di non ricandidarsi e torna alla sua attività di docente universitario.
Diffusa la notizia della morte dello stimato giurista immediate le espressioni di cordoglio unanime dalle più alte carico dello Stato come il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Paolo Gentiloni, i presidenti di Senato e Camera Piero Grasso e Laura Boldrini. All’appello anche il saluto dei ragazzi del Cinema America: “Grazie Professore!” e dell’Arcigay: “Protagonista della battaglia per i diritti di tutte e tutti“.
La camera ardente sarà aperta oggi alle 16 nella sala Aldo Moro di Montecitorio e resterà aperta anche domani (domenica) dalle 10 alle 19.