Attentato esplosivo contro militari italiani nel Kurdistan iracheno: cinque i feriti, di cui tre in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita secondo i medici che li hanno in cura.  Dei tre feriti gravi, uno ha riportato un’emorragia interna; un altro ha perso alcune dita di un piede e il terzo ha gravissime lesioni a entrambe le gambe, una gamba è stata amputata sopra il ginocchio. Gli altri due militari coinvolti nell’esplosione, invece, hanno riportato micro fratture e lesioni minori.

L’attentato, riferisce lo Stato Maggiore della Difesa, è avvenuto nella mattina di domenica quando un ordigno esplosivo rudimentale è detonato al passaggio a piedi di un team misto di forze speciali italiane in Iraq. La procura di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta, per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime, coordinata dall’aggiunto con delega all’antiterrorismo Francesco Caporale.

Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, “è stato prontamente messo al corrente dell’attentato dal capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Enzo Vacciarelli, e segue con attenzione – viene sottolineato – l’evolversi della situazione”. Guerini ha subito informato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il ministro, viene sottolineato alla Difesa, “in queste ore di preoccupazione, esprime la più profonda vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei militari coinvolti”.